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Liberi

Film : Liberi

Uscita cinematografica :19 settembre 2003

Genere :Drammatico

Regia : Gianluca Maria Tavarelli

Cast : Stefano Luigi Maria Burruano, Elio Germano, Nicole Grimaudo, Anita Zagaria, Myriam Catania, Rosa Pianeta

Voto complessivo personale : 8

 

Forse uno dei pochi film girati in Abruzzo, si parte dall’entroterra, cioè Bussi sul Tirino, per arrivare sulla Costiera Adriatica, cioè Pescara.

Tutto ha inizio a Bussi, un piccolo paesino di montagna, dove vivono Vince ed i suoi genitori; una famiglia normalissima, il ragazzo appena diplomato sogna di andare all’università e di portare con se Elena, la sua storica ragazza, la quale però ha ben altri progetti, una famiglia, una casa e dei bambini; il papà di Vince, Cenzo, lavora come operaio presso lo stabilimento chimico del paese,invece  la mamma fa la casalinga a tempo pieno.

La quiete familiare vine stroncata nel momento in cui la fabbrica chimica chiude e Cenzo da un giorno all’altro si ritrova in cassa integrazione, poi un lavoratore socialmente utile ed infine disoccupato; da quel momento la loro vità avrà una radicale rivoluzione…la mamma di Vince presa dalla paura di una vita monotona e senza alternative di lavoro fa le valige e scappa a Pescara, dopo qualche settimana anche il ragazzo la raggiunge, pensando all’università, e ai soldi che comunque gli sarebbero serviti, lasciando in pratica Cenzo da solo a casa, con la sua malinconia e depressione.

Vince trova lavoro come aiuto cuoco in un ristorante in riva al mare, dove conoscerà Genny, che fa la cameriera, e la mamma Anita, che fa la cuoca.

Genny è una ragazza dolce,carina e sincera, ma con qualche problemino di ansia, che però insieme a Vince e con un sacco di pratiche inusuali riusciranno a risolvere e pian piano.

 

Un film dal carattere fresco e giovanile, perché tratta di un amore tra due ragazzi, nato sul luogo di lavoro durante una stagione estiva, ma allo stesso tempo un film attuale e riflessivo, perché tratta temi come il lavoro, la crisi economica, e tutto quello che questi fattori possono comportare, ma nonostante ciò non ha riscosso il successo desiderato…poche volte apparso in tv e molte volte attaccato dai critici, perché definito banale e ripetitivo.

A mio modesto parere invece, è un film da apprezzare, perché riesce a fare uno spaccato della vita di paese, delle sue difficoltà sociali, che oltretutto si trova a fare i conti con il grave problema della disoccupazione, il tutto però accompagnato da ciò che c’è di più bello al mondo, l’amore puro, disinteressato, fresco, di due ragazzi che nonostante tutto, riescono ad andare avanti con la voglia di liberarsi un giorno da tutte quelle angosce, da tutti quei pensieri che fino a quel momento li hanno tormentati, e finalmente riuscire a vivere liberamente una vita serena e felice.

Antonelli Simone

 

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